No ai botti: per molti cani, i botti di fine anno sono un grave problema, che può avere addirittura ripercussioni fisiche: i nostri amici possono fuggire per lo spavento, facendosi dal male, e addirittura ci sono stati casi di infarto tra gli animali più sensibili. Questo non deve stupirci, visto che l’udito dei cani è quattro volte superiore a quello degli esseri umani e si tratta di rumori improvvisi e innaturali. Per questo motivo, aderiamo alla campagna “No ai botti, sì ai biscotti”, per sensibilizzare il pubblico nei confronti del problema.
Alcuni consigli pratici:
- Tenete con voi il vostro amico a quattro zampe, non lasciatelo solo in casa e non affidatelo a estranei.
- Cercate di isolare il più possibile l’ambiente dal rumore, chiudendo le finestre e le tapparelle.
- Ai primi segni di nervosismo, cercate di distrarre il cane con un gioco.
- Se il vostro amico corre a nascondersi, non costringetelo a uscire. Lasciate che rimanga dove si sente più al sicuro, possibilmente in modo che riesca comunque a vedervi e sappia di non essere solo.
- Solo nei casi più gravi, il veterinario potrebbe decidere di somministrare un leggero calmante. Chiedete preventivamente consiglio e organizzatevi di conseguenza.
- Assicuratevi che non abbia modo di fuggire, lo spavento potrebbe indurlo alla fuga. Chiudete bene tutte le uscite, se siete in casa, e tenetelo saldamente al guinzaglio se proprio dovete portarlo fuori.
Oltre a questo, partecipate anche voi alla campagna conto i botti di fine anno. Inviateci tramite la nostra pagina Facebook oppure tramite email le immagini del vostro cane con il messaggio “No ai botti, sì ai biscotti” e condividete con gli hashtag #noaibotti e #sìaibiscotti.